l’apis anno 2013 (free)

L’Apis 1/2013 Gennaio

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In questo numero:

Varroa: Autunno, diversamente dalle altre stagioni del 2012, favorevole per api e apicoltura
di G. Guido
Prime e provvisorie impressioni sul periodo conclusivo di un’annata,che gran parte degli apicoltori italiani contano di poter, quanto prima, dimenticare.
Lotta contro la varroa destructor e selezione di api resistenti
di Y. Le Conte
Yves Le Conte è stato il relatore internazionale in occasione del recente convegno dell’apicoltura produttiva piemontese, organizzato da Aspromiele a Oleggio. La sua relazione è stata l’occasione per discutere sulle attuali prospettive nella lotta alla varroa.
Ritorniamo all’ABC: inserire una regina con una gabbietta ricevuta per posta
di P. Faccioli
Reportage: qualche volta salto fuori dal letto più velocemente del solito!
di J. Kefuss
Apicolture urbane: Mumbai bees
di Paolo Faccioli
Dopo Londra, un paradiso per l’apicoltura, scopriamo come le api possano portare il loro tocco di grazia anche a un inferno urbano…

Le api sono in grado di distinguere l’impressionismo dal cubismo
di M. Valleri
Studio della ricercatrice Judith Reinhard dell’University of Queensland Brain Institute (QBI), pubblicato da Journal of Comparative Physiology

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L’Apis 2/2013 Febbraio

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In questo numero:

Varroa e patogeni, accoppiata mortale
di U. Vesco, CRT Patologie apistiche
Rassegna delle recenti acquisizioni scientifiche del Centro di Riferimento Tecnico per l’apicoltura – CRT Patologie apistiche
Qualcosa di nuovo sul Nosema ceranae?
di D. Ordonneau
Rassegna delle recenti acquisizioni scientifiche selezionata dal Centro di Riferimento Tecnicoper l’apicoltura – CRT Patologie apistiche
Ritorniamo all’ABC: la nutrizione
di U. Grassone e A. Fissore
Le api non nutrite sono come una macchina senza carburante” – “L’unica cosa certa della nutrizione è… che è un costo” – La verità sta forse nel mezzo?
Prodotti dell’alveare: le novità dal progetto propoli
di A. Raffinetti
Sui numeri 9/2011 e 1/2012 di L’Apis sono stati presentati i risultati preliminari di unlavoro sul propoli intrapreso da Aspromiele. Continua il lavoro sulle tecniche di raccolta di questa importante matrice apistica, anche alla luce di un crescente interesse da parte del mercato per un prodotto italiano e privo di residui.

Apicoltura urbana a Torino
di M. Vercelli
Le api in città non ci possono stare!!! Questa è una delle frasi che i detrattoridell’apicoltura urbana affermano in maniera tenace a chi invece negli ultimi anni sta cercando di valorizzare tale particolare tipo di apicoltura. E’ proprio così?Le api in città non possono vivere? Nelle aree urbane non è possibile allevare le api?
… oltre alle rubriche tradizionali: i lavori in apiario, la posta dei lettori, le notizie in breve…

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L’Apis 3/2013 Marzo/Aprile

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Allegato Dossier: Pacchi d’Api, come, quando e perchè

In questo numero:

Il CRT-Patologie apistiche si presenta ad Amantea
di G. Guido, R. Barbero e V. Floris
Grande successo di pubblico ha avuto il I° seminario di aggiornamento del Centro di riferimento tecnico per l’apicoltura per le patologie apistiche. Oltre duecentocinquanta operatori, tra apicoltori professionali, tecnici, veterinari apistici, ricercatori erano presenti ad Amantea il 6 febbraio alla giornata di apertura del XXIX Congresso dell’apicoltura professionale
Sanità apistica: Api e industrie saccarifere…
di R. Barbero
Pretendere che siano riconosciute le proprie competenze è un diritto; esercitarle è undovere, almeno così dovrebbe essere. Questa è una storia vera, incredibilmente edrammaticamente vera. Dimostrazione di un paese, l’Italia, in cui scaricabarile, arroganza, presunzione e incompetenza sono sempre più… andazzo corrente.

Tecnica apistica: Il controllo della sciamatura

di G. Caronia
Se ne è scritto in lungo e in largo. Ogni apicoltore che si rispetti conosce almeno le tecniche principali per contenerla in funzione dello stato della famiglia, della disponibilità di materiali e dei tempi di lavoro richiesti, ma…

Freschezza della pappa reale
di Z. Huo-qing, W. Wen-ting, W. Li-ming, H. Fu-liang, V. Dieterman
La pappa reale è uno dei principali prodotti dell’ape. Considerato il suo ruolo nello sviluppo della covata dedicata alla casta reale, viene utilizzata come prodotto “salutare” dall’uomo. Le sue proprietà possono risultare, tuttavia, deteriorate o distrutte delle condizioni o della durata di conservazione. E’ quindi utile mettere a punto una tecnica semplice per verificarne la freschezza.

Ritorniamo all’ABC: cosa bisogna sapere e fare per produrre mieli monoflorali
di C. Olivero
Oggi non ci si accontenta più di produrre miele, al contrario si parla di acacia, melata, castagno, tiglio… al più di millefiori. In pochi decenni il concetto di miele si è rinnovato completamente. Siamo veramente capaci di produrre le diverse tipologie? Sappiamo come fare?
… oltre alle rubriche tradizionali: i lavori in apiario, la posta dei lettori, le notizie in breve…

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L’Apis 4/2013 Maggio

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In questo numero:

Varroa: Storie di asportazioni possibili…
di D. Scala, CRT – Patologie apistiche
Far tesoro, confrontare e divulgare le esperienze di campo è il metodo che ha permesso, in questi anni, alla Commissione Sanitaria Unaapi e oggi al CRT Patologie Apistichedi contribuire attivamente, di costruire e condividere le metodologie operative di lotta sanitaria.
Congresso Aapi 2013. In Calabria tra le aziende apistiche
di R. Barbero
Ha contribuito alla crescita di molte aziende in tutta Italia: è il “tour organizzato” nell’ambito dell’annuale convegno Aapi. Eccoci a presentare ciò che abbiamo visto e quanto ci è sembrato più caratterizzi l’apicoltura professionale calabrese.
Biologia: E’ possibile prevedere l’andamento dell’acacia?
di F. Panella
Qualcuno lavora per questo obiettivo, e già da qualche anno! Poco conosciuto finorain apicoltura, il progetto Iphen è stato presentato al recente congresso Aapi.Il progetto, attraverso un sistema di modellizzazione che coinvolge Università, CRA, CNR, Servizi  agrometeorologici e Servizi di assistenza tecnica, produce le “carte fenologiche”.

Per la migliore fertilità: Connubio impollinatori Selvatici e allevati!
di Daniele Scala
Il declino degli insetti selvatici ha un forte impatto sia sul nostro patrimonio naturale che sulle produzioni agricole. La conservazione della biodiversità e una radicale riduzione dell’uso di pesticidi sono fondamentali per una agricoltura produttiva da reddito.

Api regine: anomalie e problematiche
di M. Porporato e D. Laurino
L’Osservatorio di apicoltura del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino, sta conducendo un’importante ricerca sulle anomalie delle api regine e invita tutti gli apicoltori a contribuire, fornendo api regine che hanno evidenziato problematiche.

Apicoltura urbana: apicoltori di tutte le città, rivelatevi!
di P. Faccioli
Verso un manifesto dell’apicoltura urbana

Inseminazione strumentale: la passione e l’esperienza di chi ha provato… ed è riuscito!
di F. Massara e A. Cierlinska
Questa la testimonianza di due aziende che si sono unite per creare un progetto di fondamentale importanza per il futuro dell’ape e del settore apistico in generale, parliamo di inseminazione artificiale ai fini della selezione genetica delle api

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L’Apis 5/2013 Giugno/Luglio

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In questo numero:
Varroa: Nuova spazzolatrice elettrica per la pulizia automatica dei favi dalle api
di Remo Menestrina
Un’attrezzatura per il prelievo dei favi di miele trova una nuova, imprevedibile, applicazione: la lotta alla varroa. Quando l’evoluzione tecnica si accompagna con l’evoluzione delle opzioni di difesa sanitaria degli allevamenti apistici. 
Traslarvo in apiario
di G. Dutto
Dubbi sulla acutezza della vostra vista? Pensate di non riuscire a individuare la “larva che non si vede”? Alcuni piccoli accorgimenti risolvono ogni problema.   
Proprietà nutraceutiche di mieli siciliani
di Cecilia Costa – CRA-API
Forti perplessità sono state sollevate su uno studio che attribuirebbe all’ape nera siciliana la capacità di produrre mieli con maggiori proprietà antiossidanti. Alcune considerazioni e le prese di posizione della Associazione Regionale Apicoltori Siciliani e del CRA API
 
Antifurti per alveari
di A Raffinetti e M. Valleri

Le innovazioni tecnologiche possono aiutarci a difendere le nostre api dai ladri di alveari? Abbiamo provato a comparare alcuni dispositivi presenti sul mercato.

Ami: Miele di Coriandolo
di Mariassunta Stefano, Valentina Domenichetti, Maria Lucia Piana, Marco Bobba, Roberto Piro
L’Italia è il paese dei mieli uniflorali e la lista delle possibili origini botaniche non cessa di allungarsi; la diffusione della coltura del coriandolo da seme offre una nuova opportunità ai produttori di miele attenti alla differenziazione e valorizzazione del loro miele. A tutela del consumatore, assieme al nuovo prodotto nasce in contemporanea anche la maniera di definirlo e controllarlo.
 
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L’Apis 6/2013 Agosto/Settembre
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In questo numero:
Varroa: tanto per cambiare
di F. Bortot

L’attività e ruolo del CRT Patologie Apistiche di Unaapi non si limita all’effettuazione di prove e all’elaborazione e proposta di indicazioni operative agli apicoltori, si avvale e si fonda anche sul contributo di tutte le aziende apistiche che collaborano con osservazioni e riflessioni, monitorando in campo fattibilità e criticità delle diverse opzioni di lotta sanitaria. Risulta più che utile, se non strategico, un approccio che non si limita a verificare l’efficienza sul momento della metodologia di lotta adottata ma ne compara limiti e pregi nell’arco del tempo.

Ritorniamo all’ABC: Api e fabbisogno d’acqua
di E. Giordanengo
L’acqua un elemento essenziale per tutti gli organismi viventi, le nostre api non fanno eccezione. Valutiamo con attenzione l’ambiente dove collochiamo i nostri alveari e interveniamo se necessario, faremo sicuramente cosa gradita ai nostri insetti e forse anche al vicino di casa.
Il declino delle api (1a parte)
di A. Piemontesi
Può il declino dell’ape essere causato anche dall’azione dell’apicoltore?


 

Monitoraggio apistico annuale 2012
di S. Perandin
Resoconto 2012 sull’attività di conoscenza del comparto apistico promossa e realizzata da Unaapi e Osservatorio del Miele, in collaborazionecon la Aapi e altre realtà associative apistiche.
Etichette, regolamenti comunitari e indicazioni nutrizionali e salutistiche
di V. Floris

L’evoluzione e riorganizzazione della normativa di riferimento.

Indagine sul mercato delle api regine in Italia
di M. Porporato e D. Laurino

Una indagine sul mercato delle api regine in Italia, svolta nel 2012, ha interessato 38 aziende specializzate.’evoluzione e riorganizzazione della normativa di riferimento.

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L’Apis 7/2013 Ottobre

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In questo numero:
Veni, vidi… Varroa!
di G.Guido – CRTPAU
In uno dei tanti momenti di confronto, uno dei nostri tecnici ha “inventato” questa parafrasi della nota frase di Giulio Cesare, vincitore fulmineo di una guerra…
Dal comportamento delle api al controllo della varroa: il progetto “grooming”

di R. Cervo

L’idea del progetto “grooming” nasce dalla convinzione che è importante individuare e studiare nell’Apis mellifera il comportamento di api abili nel difendersi naturalmente dalla varroa. Tentare di effettuare una selezione di api che mostrano questi tratti potrebbe permettere di abbreviare i tempi del lungo processo di co-evoluzione che hanno portato l’Apis cerana a sviluppare idonei meccanismi di difesa che le permettono di convivere con il parassita.
L’arrivo in Italia della Vespa velutina
di Fabrizio Zagni – Apiliguria
Dopo il primo ritrovamento avvenuto nel 2004 presso il Dipartimento Lot-et-Garonne (ovest della Francia) e dopo avere colonizzato gran parte del territorio francese, la Vespa velutina nigrithorax è, purtroppo, arrivata anche in Liguria.
Il declino delle api (2a parte)
di A. Piemontesi
Sul numero precedente (6 agosto/settembre di L’Apis) è stata pubblicata la prima parte di questo articolo, che ha preso in considerazione la perdita degli alleli sessuali; in questo seconda e conclusiva parte sono affrontati gli aspetti della consanguineità e della riproduzione dei caratteri dannosi.
Tecnica apistica: pompe del vuoto per estrazione della pappa reale: ottimizzare i tempi a costi contenuti
di M. Valleri
Esistono specifici strumenti costruiti dalle principali aziende venditrici di materiale apistico, tuttavia un macchinario aspirante, professionale e forse ancor più resistente, può comodamente essere realizzato in casa risparmiando alcune centinaia di euro utilizzando macchinari nati per altro utilizzo.
Alveari e regole locali
di Associazione Il Favo, V. Floris e F. Corriani

La lettera dell’associazione di apicoltori di Cittadella (Pd) “Il Favo”, le osservazioni di Franco Corriani veterinario del Veneto e le considerazioni di Vanni Floris sulle creative regolamentazioni locali in Veneto riguardanti la collocazione degli alveari.

Apicoltura e associazionismo: L’apicoltura vallone: un potenziale da scoprire in occasione del Congresso Europeo di Apicoltura Beecomendagine sul mercato delle api regine in Italia
di A. Fayet

La Vallonia ha l’opportunità di accogliere quest’anno il 2° congresso europeo di apicoltura. Si terrà a Louvain-la-Neuve nel Brabante vallone dal 9 all’11 novembre 2013. Una opportunità da cogliere!

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L’Apis 8/2013 Novembre

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In questo numero:
Varroa. Efficacia di ApiBioxal in estate
di G. Eri, R. Barbero, L. Allais, A.Fissore
Molti apicoltori, da alcuni anni, lamentavano una efficacia dell’acido ossalico gocciolato, impiegato in assenza di covata nel periodo estivo, inferiore alle attese. Dopo una preliminare prova di campo realizzata nel 2012, Aspromiele ha realizzato nell’estate appena conclusa una sperimentazione ufficiale.
Cos’è la pappa reale? Finalmente una sua prima definizione merceologica internazionale.

di G. Quaglia, L. Piana

Il gruppo internazionale di normazione è riuscito a pervenire a buon punto. Definiti due livelli qualitativi secondo il processo produttivo: con e senza nutrizione artificiale. Importante il contributo delle competenze italiane, sostenuto dall’impegno di Unaapi e Copait.
Biologia apistica. Il veleno me lo metto addosso e sul favo!
di D. Baracchi
Se è conoscenza consolidata l’utilizzo della propoli quale antisettico dell’alveare, è invece recente acquisizione una analoga funzione svolta dal veleno delle api.
Apicoltura e ambiente. Inquinamento da pesticidi delle acque: pubblicato il rapporto Ispra 2013
di A. Terreni
Oltre il 55% dei campioni di acque superficiali e il 28% di quelle sotterranee sono risultati nel 2010 (anno a cui si riferisce il Rapporto 2013) inquinati da pesticidi comunemente utilizzati in agricoltura. Il dato è in crescita rispetto al 2008 (allora risultavano inquinati il 48% delle acque superficiali e il 27% di quelle sotterranee), anche se la punta di inquinamento sembra essersi registrata nel 2006.
I raffronti con gli anni precedenti sono complicati perché variano il numero dei punti monitorati, il numero dei campioni effettuati e il numero delle sostanze ricercate. Resta il fatto che il 34.5% delle acque superficiali italiane sono risultate nel 2010 non potabili. Oltre un terzo delle acque italiane e, conseguentemente, dei territori italiani, registrano un grado di inquinamento non tollerabile per l’ambiente e pericoloso per la salute umana.
Apicoltura urbana
di M. Vercelli e C. Porrini
Dopo il successo della prima edizione, anche il secondo Convegno Nazionale dell’Apicoltura Urbana, svoltosi nello scorso mese di giugno a Torino, ha saputo mantenere le aspettative. Un folto pubblico ha seguito con attenzione, interesse e curiosità le relazioni presentate.
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L’Apis 9/2013 Dicembre

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In questo numero:
Varroa. Esperienza di utilizzo di Apivar in periodo autunnale
di A. Fissore, R. Barbero
Su questo numero di L’Apis presentiamo i risultati di una prova di campo realizzata da Aspromiele nell’autunno/inverno 2012 volta a testare in campo l’efficacia di Apivar. Sul prossimo numero presenteremo una analoga prova con Api-Bioxal in impiego sia gocciolato che sublimato.
La quotidiana lotta tra api igieniste e la coppia varroa-virus delle ali deformi
di D. Baracchi
Come e perchè la combinazione di parassiti e patogeni rappresentano un grave problema per l’ape.
Normativa. Alveari e regole locali

di R. Barbero

Dopo l’articolo pubblicato sul numero di ottobre di L’Apis vi presentiamo un nuovo caso emblematico che evidenzia l’oscurantismo con cui molte amministrazioni affrontano il tema apicoltura.
Eventi e manifestazioni. Apimondia Kiev 2013: numeri ed emozioni
di D. Scala, M. Alacqua, M. Valleri
Delegazione Unaapi: 49 apicoltori provenienti da tutta Italia | Staff Unaapi, Conapi e L’Apis: 14 collaboratori | Giorni a Kiev: 7 | Mieli proposti all’honey bar: circa 150 | Stima dei visitatori dell’honey bar: circa 4.000
Lavori del mese, l’approfondimento: la fusione della cera: come possiamo operare?
di U. Grassone e A. Fissore
Promozione: Qualche idea per presentare in modo originale i prodotti dell’alveare in occasione delle feste natalizie
di L. Agnello
Il Natale si avvicina ed è tempo di regali. Un prodotto ben confezionato, presentato in modo originale cattura l’attenzione del consumatore. Si dice che… “anche l’occhio vuole la sua parte…”, e con un pizzico di creatività possiamo proporre al consumatore i nostri prodotti creando
delle vere e proprie “composizioni” natalizie.
… oltre alle rubriche tradizionali: la posta dei lettori, le notizie in breve, il visto per voi…