I numeri dell’Anagrafe apistica nazionale dicono:
- Gli alveari italiani sono condotti principalmente da allevatori, mossi e motivati anche dal reddito.
- L’apicoltura italiana è nomade.
Teschio di scheletro con sigaretta accesa (Vincent van Gogh, c. 1885–86).
Ecco il destino di produttori apistici e dell’apicoltura nazionale nel caso di ingiustificabili e immotivati ostacoli e lacciuoli al nomadismo.